RACCONTARE DI EDUCAZIONE [2023] Gli spunti del venerdì Quando tutto questo è iniziato nell’autunno del 2018, nessuno di noi avrebbe pensato che saremmo riusciti in questa nostra sfida. La sfida di mettere, prima “online e poi su carta” quello che tramutiamo nella quotidianità del nostro lavoro educativo con i bambini e i ragazzi che incontriamo ogni giorno. In un’occasione una lettrice della nostra rubrica de Gli spunti del venerdì chiese spontaneamente perché avessimo deciso di imbatterci in questa avventura “editoriale” … Una domanda che mi ha fatto pensare e sorridere allo stesso tempo: non è mai facile parlare di educazione, ma come équipe avevamo scelto un modo “diverso dal solito” senza nessuna pretesa o presunzione, eppure questa domanda ci chiedeva esplicitamente il perché. Crediamo che la risposta sia più semplice del previsto: Perché amiamo il nostro lavoro e vogliamo trovare il modo di spiegarlo “con le nostre parole”. Perché vogliamo fare in modo che si possa capire il senso di alcune nostre scelte, e cercare di far conoscere che, dietro alle attività che proponiamo, c’è un desiderio Vero di educazione. Perché i centri di aggregazione e gli oratori in genere non sono solo il «luogo dove facciamo giocare i bambini», ma dietro ogni nostra scelta c’è un lavoro di équipe, un lavoro di squadra che passa attraverso un confronto e una condivisione vera che permetta a tutti i colleghi di trovare la strategia giusta per affrontare le varie incognite che emergono di volta in volta. Perché dietro il «lavoro sul campo» c’è una preparazione accademica e tempo “passato sui libri” per capire chi, prima di noi, si è districato nelle varie sfide educative e come le ha affrontate. Perché crediamo fermamente che solo attraverso un forte lavoro di rete tra genitori, educatori, insegnanti, allenatori, catechisti e adulti di riferimento possiamo tentare di accompagnare al meglio i nostri ragazzi. Certo, nessuno di noi è perfetto e, seppur con la massima attenzione, di errori ne facciamo anche noi, ma il desiderio di migliorarci non manca. Per questo vogliamo condividere con chi avrà voglia di leggerci, e non solo, che l’educazione è sì “l’azione del fare qualcosa”, ma soprattutto quello dell’incamminarci dentro, perché tutto parte dal nostro modo di essere, di stare con noi stessi e con l’altro. Solo in questo modo riusciremo davvero a essere dei punti di riferimento per i nostri ragazzi. È stata questa consapevolezza a portare le équipe che si sono susseguite in questi anni a realizzare il seguente prodotto. Raccontare di educazione è il frutto di un lavoro durato cinque anni (2018-2023) e che ha accompagnato i lettori, che avevano piacere di leggere la nostra rubrica, per quasi tutti i venerdì dell’anno. Da qui il titolo della prima sezione del libro. Naturalmente gli “spunti” sono figli del tempo in cui sono stati scritti e indubbiamente sono legati alla propensione e inclinazione dello scrittore e della scrittrice che ha cercato di mettere su carta un determinato tema e/o provocazione. Per la scelta dei temi da trattare abbiamo sempre cercato di tenere come bussola le varie particolari ricorrenze dell’anno (l’inizio di una nuova attività, una festività, una scadenza o commemorazione civile) oppure semplicemente raccontando il lavoro che sta dietro a particolari scelte o progetti specifici proposti dall’équipe del Centro di Aggregazione Giovanile. Anche durante la pandemia e il lockdown abbiamo scelto di non interrompere il consueto appuntamento del venerdì, cercando di incoraggiare, stimolare e, nel nostro piccolo, stare accanto a tutta la comunità condividendo un messaggio di speranza e di vicinanza. Così come «le due ciacole» – espressione dialettale che sta per «due chiacchiere» - che troverete nella seconda parte del libro: sono dialoghi scritti con alcune adolescenti, e non solo, che hanno accettato la sfida di mettere per iscritto pensieri, paure, speranze e sogni in alcuni momenti particolari della loro e della nostra vita. Non ci resta che augurarvi una buona lettura, sperando che – tra gli oltre 130 spunti raccolti nel libro scritto da 35 autori, colleghi e amici – ci possano essere stimoli per ciascuno. Il libro, edito dalla Edizioni Centro Studi Erickson, è disponibile al seguente link: ORDINA LIBRO Di seguito la scheda libro: Raccontare-di-educazione